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MARKETING EMOJI: UNA RISORSA STRATEGICA

Avete mai sentito parlare di marketing emoji? Tutti i giorni usiamo i nostri telefoni per metterci in contatto con altre persone. Stiamo utilizzando tecnologie e strumenti che fanno parte della comunicazione non verbale. E’ comodo, veloce e annulla le distanze. Non tutto però è così perfetto. Al contrario di quanto possa sembrare, non è semplice esprimere le nostre emozioni attraverso uno schermo. Ma il mondo del digital marketing ha pensato anche a questo! Sei triste, felice, emozionato e non sai come esprimerlo? Usa le emoji. Sicuramente lo sai: sono tutte quelle faccine, e non solo, che trovi sulla tastiera. Le utilizzi quotidianamente, ma sai come utilizzarle al meglio?

Hai oltre duemila piccoli disegni disponibili, almeno una riuscirà a spiegare le tue emozioni. Curiosità: ti è mai capitato di scrivere un messaggio senza alcuna faccina? La persona che lo ha ricevuto ha compreso le tue intenzioni? Forse sarai risultato troppo serioso, e forse persino arrabbiato. L’utilizzo di una faccina piuttosto che l’altra cambia totalmente significato alla fase! Quindi presta attenzione a come le usi, se vuoi evitare litigate.

Il marketing delle emoji: alcuni esempi

Non solo su WhatsApp o per messaggiare. Le emoji stanno avendo sempre più importanza nel marketing. Vengono usate perché riescono a trasmettere le emozioni in modo efficace e, si sa, puntare al cuore dell’utente è l’obiettivo principale del marketing. Nascono così le più svariate strategie di emoji marketing che i brand mettono in atto per attirare nuovi clienti. Vuoi conoscere qualche esempio? Allora continua a leggere l’articolo!

Campagna emoji digital di WWF

Se pensi che le emoji debbano solo far ridere o aggiungere umorismo alla frase, ti sbagli! Pensiamo alla campagna di digital marketing basata sulle emoji di WWF. L’organizzazione ha saputo sfruttare il potenziale accattivante delle emoji per svolgere brand activism. Nel 2015 ha messo in atto, su Twitter, una campagna di emoji marketing. Si trattava di donare dieci centesimi ogni volta che si usava un emoji con il disegno di una specie in via d’estinzione. Interessante vero? Avresti mai pensato di utilizzare questi piccoli disegni in modi alternativi? Ecco la dimostrazione che possono essere usate anche a scopi benefici.

Strategia di marketing con le emoji di Domino’s Pizza

Ma continuiamo con un altro esempio: Domino’s Pizza.

Oltre a produrre pizze, la famosa catena sforna sempre nuove idee per stupire i suoi clienti. Tra le più interessanti, vi presentiamo la sua strategia emoji marketing. Ordinare una pizza al telefono non è mai stato così semplice e divertente! Per evitare lunghe attese telefoniche, Domino’s ha pensato ad un servizio di ordinazioni su Twitter. In cosa consiste? Basterà iniziare un messaggio con il gusto che preferite, seguito dall’emoji di una fetta di pizza. Semplice, efficace, veloce.

Alcuni consigli per implementare le emoji nella tua strategia digital marketing

Se hai un tuo brand o un’impresa, perché non provi a sfruttare la potenzialità delle emoji? Ecco alcuni buoni motivi, ma anche consigli utili, per cui dovresti iniziare subito la tua campagna digital!

  1. Le emoji ti avvicinano al pubblico e creano engagement
  2. Crea emoji personalizzate: verrai ricordato più facilmente
  3. Incentiva l’uso delle emoji tramite un’iniziativa di digital marketing
  4. Dona quel tocco informale al tuo copy aggiungendo le giuste emoji
  5. Sii coerente con la tua brand personality. Non tutte le emoji sono adatte a te!
  6. Non esagerare: testi lunghi e troppe emoji possono infastidire la lettura

Questi erano solo alcune tips per impostare la tua emoji digital strategy, ma non sono le uniche. Potresti chiedere ai tuoi followers di commentare utilizzando una particolare emoji, così da creare engagement. E’ solo un’idea, ma il consiglio più importante è non smettere di sperimentare! Non sai mai come reagirà il tuo pubblico se non continui a testarlo.

E tu che utilizzo fai delle emoji? Credi che aumentino l’’interazione coi tuoi post?

Raccontaci nei commenti la tua esperienza e, perché no, condividi alcuni consigli che hai trovato utili. Ti aspettiamo la prossima settimana con un nuovo articolo!